La pianta

Il bambù (dall'inglese bamboo) è una pianta erbacea caratterizzata da un fusto composto di nodi cilindrici e internodi (zone tra un nodo e l'altro) cavi  da cui prendono origine i germogli e le foglie dal colore verde intenso.
I bambù sono piante sempreverdi  e possono essere alti da pochi centimetri fino a 40 metri di altezza. Certe specie hanno diametri che possono arrivare anche fino a 30 centimetri, altre rimangono più sottili; si possono avere culmi eretti mentre altri si piegano sinuosamente.
Variegata ed ampia è anche la gamma di forme e colori: si possono incontrare bambù di colore giallo, nero, a strisce, rampicanti e persino spinosi.


Il bambù è una pianta resistente e molto vigorosa riuscendo a sopravvivere anche in condizioni estreme.
Un ulteriore aspetto che fa del bambù un materiale degno di interesse è senza dubbio la velocità con cui cresce. Infatti ha un ciclo di vita molto breve, se paragonato a quello di un albero da cui si ricava il legno. Può esser tagliato dopo 3-5 anni al contrario del legname che richiede dai 10 ai 50 anni.
Grazie alla crescita così rapida da un ettaro di terreno per ogni anno si può ricavare 25 volte più bambù, in termini di peso, che di legno.
Inoltre l’impatto ambientale dato dal suo taglio è bassissimo proprio perchè la sua ricrescita non richiede molto tempo.
È possibile quindi affermare che il bambù è un materiale (e non una semplice erba) che in molti casi può degnamente sostituirsi al più comune legno.

Distribuzione geografica

Le culture più estese della canna di Bambù si collocano principalmente nelle aree dei Paesi in via di sviluppo: l'area di maggior diffusione è compresa nella fascia tropicale e subtropicale in Asia, America Latina ed Africa. Numerose però sono le specie che crescono in aree a clima temperato come la Cina, il Giappone, la catena Himalayana, l'Europa e l’America settentrionale.



Struttura della pianta

A livello strutturale i bambù sono composti essenzialmente da tre parti:
- il sistema sotterraneo di rizomi (radici),
- il culmo (canna),
- i rami.
Il culmo che comunemente viene chiamato “canna” è caratterizzata da una sezione circolare cava rastermata dalla base verso la cima. Il culmo ,lungo l'altezza, è  irrigidito traversalmente dai nodi. I nodi internamente sono costituti da un diaframma legnoso.La zona tra un nodo e l'altro è detta internodo.La presenza dei nodi conferisce alla pianta stabilità e resistenza.



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